I disturbi del sonno nella donna
I disturbi del sonno nelle donne si differenziano da quelli degli uomini a causa delle diverse caratteristiche comportamentali e delle differenti abitudini giornaliere che contraddistinguono i due universi.
Le donne, generalmente, necessitano di più ore di riposo rispetto agli uomini perché spesso sacrificano il proprio tempo anche per dedicarsi ai familiari e alle attività inerenti la casa. Ci sono poi importanti differenze biologiche e ormonali nel corso della vita del gentil sesso, che influenzano i sintomi dei disturbi del sonno (il disturbo del sonno nelle donne peggiora nel post menopausa e nella gravidanza). Spesso le donne, prima di addormentarsi, ripercorrono l’intera giornata e programmano la giornata successiva. La conseguenza? Finiscono per dormire poco e male.
Negli anni, si è presa sempre più consapevolezza sugli effetti che il sonno sortisce sui processi biologici delle cellule e su tutto il funzionamento del nostro corpo. Un cattivo riposo può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica.
L’insonnia è una delle cause responsabili del danno cognitivo, al quale la popolazione femminile è sicuramente più esposta rispetto a quella maschile, risultando così più soggetta a malattie neurodegenerative come l’alzheimer. In più, l’insonnia cronica femminile è collegata alla depressione che influenza in modo negativo la vita privata e sociale della donna.
Recenti studi dei sintomi dei disturbi del sonno nell’uomo e nella donna, stanno ricercando trattamenti e diagnosi specifiche per le singole esigenze di ognuno. Comprendere meglio le diversità degli stili di vita, dei fattori culturali ed economico-sociali e dei cicli riproduttivi, significa compiere dei passi volti a migliorare la salute del sonno ed il benessere in generale.