Tisane: rimedi “fai da te” per notti insonni
Con l’arrivo della stagione fredda, per tanti di noi, si è ufficialmente aperta anche quella del consumo delle tisane. Solitamente, l’idea della tisana riconduce al relax e al prenderci cura di noi stessi, tanto che la prepariamo spesso la sera, prima di andare a dormire, per sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata, per favorire la digestione o per prendere sonno più facilmente.
I disturbi del sonno affliggono circa un quarto della popolazione mondiale e in molti, prima di ricorrere ai farmaci, si affidano alle tisane naturali.
Proprietà e benefici delle tisane
Utilizzate già nel 3.000 a.C., contengono anche nel nome il loro potere curativo “ti-sana”.
Basandosi sui principi attivi che vengono sprigionati dalle piante in acqua calda, le varie miscele di erbe diventano molto efficaci nell’alleviare piccoli problemi di insonnia o di sonno agitato.
Per chi riscontra problemi nell’addormentarsi oppure soffre di risvegli notturni, le tisane più consigliate sono quelle che tra gli ingredienti principali presentano la radice di valeriana e le infiorescenze della camomilla.
La valeriana, infatti, rappresenta una delle erbe più conosciute per le sue proprietà calmanti e distensive ed è indicata soprattutto per alleviare nervosismo ed ansia.
La camomilla invece, forse la pianta più utilizzata, oltre a questi effetti conosciuti funge anche da tonico per addolcire la pelle del viso e dare sollievo agli occhi arrossati. Anche la melissa è una pianta molto indicata per le sue proprietà sedative e calmanti, sotto forma di infuso o di decotto.
L’assunzione giornaliera di queste piante, non solo aiuta a rilassarsi e a prendere sonno più facilmente senza ricorrere all’uso dei farmaci, ma non presenta controindicazioni.