L’ora solare: gli effetti sul riposo notturno
Nella notte fra sabato 27 ottobre e domenica 28 ottobre sposteremo le lancette dell’orologio un’ora indietro, tornando così all’ora solare. Le giornate si accorceranno lasciando finalmente più spazio alle ore di sonno.
Ma quali sono i reali effetti sul ritmo sonno/veglia e sul nostro equilibrio psicofisico?
Questo cambiamento, apparentemente insignificante, su molte persone sortisce un effetto di sonnolenza, di stanchezza e di rendimento più scarso durante la giornate che può durare da qualche giorno a qualche settimana circa. Questi sintomi indicano semplicemente la necessità di riallineare i ritmi biologici e, per fortuna, sono transitori.
Le sensazioni di insonnia, di irritabilità e di difficoltà di concentrazione sono date dal fatto che il corpo ha bisogno di riconciliare i suoi ritmi con quelli esterni e soprattutto con il nuovo ritmo di luce/buio che subisce il cambiamento più percettibile.
Per risentire meno di questi piccoli “fastidi”, occorre mantenere una giusta routine del ritmo sonno/veglia, in particolare:
- provare ad andare a dormire e ad alzarsi sempre alla stessa ora;
- mantenere un’alimentazione sana e leggera;
- praticare attività fisica almeno 30 minuti al giorno;
- favorire (per quanto possibile) un’atmosfera rilassante prima di andare a letto;
- scegliere un materasso comodo è sempre un buon alleato per un buon riposo.