Dormire senza cuscino fa bene? Scopri vantaggi e svantaggi
Il collo e la schiena sono due delle zone più importanti del nostro corpo e quelle che, al contempo, sono sottoposte a particolari pressioni e sforzi anche durante le ore notturne. Per assicurarsi un riposo ristoratore è fondamentale, prima di tutto, rispondere alla domanda: dormire senza cuscino fa bene?
Dormire senza cuscino: vantaggi
Prima di tutto, è opportuno fare una premessa che potrà aiutare a comprendere quali siano i vantaggi di dormire senza cuscino.
Il collo – vero protagonista anatomico insieme alla colonna vertebrale – deve sorreggere il peso della testa (che può arrivare a pesare fino a 5 chili) e, in virtù della propria forma curva, tende facilmente a sovraccaricarsi di tensioni, portando a indolenzimenti prolungati.
A differenza di quanto si possa pensare, dormire senza cuscino non comporta particolari vantaggi, anzi: accade sempre più di frequente che coloro che riposano senza il giusto supporto del guanciale (e del materasso) si sveglino al mattino o durante la notte con un’estesa nevralgia cervicale che si prolunga per parecchi giorni. Ad ulteriore conferma di queste numerose evidenze, degli studi scientifici hanno sottolineato come dormire senza cuscino non sia una soluzione adatta per migliorare il riposo, specialmente per chi soffre di cervicale.
Al contrario quindi di quanto si possa pensare, il consiglio migliore per evitare spiacevoli dolori è quello di trovare il cuscino che più si adatti alla morfologia del proprio collo, seguendo la naturale curva delle vertebre. Inoltre bisogna controllare lo stato di conservazione del guanciale, dal momento che a causa del prolungato utilizzo può accadere che la qualità del sonno garantita dal supporto sia diminuita: per questo motivo è importante cambiare il cuscino periodicamente.
Chi dorme a pancia in giù potrebbe non aver bisogno del cuscino. Dormire a pancia in giù viene universalmente considerato malsano, dal momento che necessariamente comprime il collo e porta la testa fuori dall’allineamento con la colonna vertebrale. Questa posizione porta, inoltre, a comprimere la gabbia toracica e a rendere più difficoltoso il sonno. Tuttavia, se questa è la posizione del sonno preferita, si potrebbe non aver bisogno del cuscino, oppure solo di un cuscino sottile. Con o senza cuscino sotto la testa, chi dorme a pancia in giù potrebbe anche beneficiare di un cuscino sottile posto a livello del bacino per aiutare la colonna vertebrale a restare allineata.
Consigli per scegliere il cuscino più adatto
Fondamentale è assicurarsi un buon riposo scegliendo un materasso e un cuscino che siano in grado di garantirlo. Inoltre, considerando che dormire senza cuscino non è assolutamente un metodo curativo per i dolori cervicali, scegliere il giusto modello è una priorità.
Ecco qualche consiglio per scegliere il guanciale più adatto:
-Consistenza del cuscino: il supporto scelto non deve essere né troppo duro né troppo soffice; nel primo caso, infatti, potrebbe creare tensioni a livello cervicale mentre un cuscino troppo morbido può far sprofondare la testa durante il riposo.
-Altezza del guanciale: analogamente alla consistenza, è importante considerare anche l’altezza complessiva del prodotto in relazione alla propria conformazione fisica e alla curva tra il collo e il cranio.
-Materiale: le varianti in commercio sono numerose, dalla piuma d’oca al Memory foam; quest’ultimo è ideale per coloro che soffrono di dolori cervicali dal momento che si tratta di un materiale che si modella sul corpo. Grazie alla sua funzione ergonomica, il Memory foam è in grado di distribuire in maniera uniforme le tensioni e le pressioni su tutta la superficie ospitata. Infine potrai valutare il lattice naturale, ideale per coloro che soffrono di allergie ad acari e polvere. In virtù delle proprietà anallergiche e antibatteriche è infatti particolarmente traspirante ed ostacola l’accumulo di parassiti.