Il freddo influisce sulla qualità del riposo?
Diversi studi lo confermano: il meteo, la temperatura e le diverse stagioni influenzano le funzionalità del nostro organismo, tra cui anche il sonno!
In inverno, le giornate più corte (con una predominanza di ore di buio) e le basse temperature influenzano i processi del riposo in quattro modi:
- Ci sentiamo più rilassati! Una ricerca condotta dll’America Phsycology Society ha dimostrato che con l’aumentare della temperatura aumenta anche l’ormone dello stress, ovvero il cortisolo. Ne deriva, che il freddo invernale e le sue basse temperature inducono il nostro corpo ad uno stato di maggiore calma e rilassatezza… a tutto vantaggio di un migliore riposo.
- La stanchezza si fa sentire prima! Con la diminuzione delle ore di luce il nostro organismo vede alternarsi il ritmo circadiano e la sonnolenza sopraggiunge prima… soprattutto se entri al lavoro poco dopo il sorgere del sole ed esci quando ormai è già buio! In inverno sorge facilmente anche il desiderio di un pisolino pomeridiano. Assecondarlo sarebbe ideale, ma se sei al lavoro, per alleviare il problema, ti consigliamo di arieggiare i locali e fare due passi all’aria aperta durante la pausa pranzo.
- Ci si addormenta più velocemente! Secondo un interessante studio del dott. Christopher Winter (direttore medico di Charlottesville Neurology & Sleep Medicine) la temperatura corporea del nostro corpo scende e sale naturalmente nell’arco della giornata. Intorno alle 5 del mattino si raggiungono i gradi più bassi, mentre nel tardo pomeriggio quelli più alti. Il sonno inizia quando la temperatura corporea naturalmente si abbassa e il battito cardiaco rallenta. Se la temperatura dell’ambiente in cui riposiamo è troppo alta (come succede in estate) il nostro riposo sarà difficoltoso e di scarsa qualità. Motivo per cui, è sconsigliato tenere la temperatura del termostato troppo alta in camera da letto.
- Il freddo concilia il sonno ma attenzione agli spifferi! Se le basse temperature in camera da letto (come conferma lo studio condotto dal dott. Winter) influenzano positivamente sul nostro riposo, è altresì vero che gli spifferi e le correnti d’aria vanno evitati: Essi causerebbero un sonno discontinuo (fatto di molti risvegli) e potrebbero regalare uno spiacevole torcicollo al risveglio. Attenzione allora che dalle finestre non entrino spifferi freddi.