Perché la stagione fredda ci butta giù? Il mal d’autunno
Con il cambio di stagione e il passaggio dall’estate all’autunno, il nostro organismo può essere sottoposto a un piccolo scombussolamento che si traduce in stanchezza, irritabilità, difficoltà a dormire e anche un generale abbassamento del tono dell’umore. È quindi del tutto naturale sentirsi un po’ giù in questo momento dell’anno, tanto che è stato individuato anche un nome per questo disagio: “mal d’autunno”. Si tratta della reazione naturale del nostro fisico alla diminuzione delle ore di luce e anche all’abbassamento delle temperature.
La luce infatti fa produrre al nostro corpo più serotonina, l’ormone della felicità, mentre il buio lo spinge a produrre melatonina, un ormone che rilassa, ma abbassa anche il tono dell’umore.
Tutto questo si traduce in un generale senso di spossatezza, impigrimento, chiusura, insomma, in una serie di giornate “no”. Secondo i dati Istat, il mal d’autunno è un disagio piuttosto diffuso, ne soffrirebbero addirittura 4 italiani su 5. Un rimedio efficace è dormire bene. Se ci sentiamo più stanchi in questo periodo dell’anno, dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo. Tra le conseguenze del mal d’autunno vi sono irritabilità e difficoltà ad addormentarsi, ecco perché curare la qualità del proprio sonno in questo momento dell’anno diventa fondamentale.
Per affrontare i mesi a venire sentendosi in piena forma, è importante dormire un numero adeguato di ore ogni notte. Tuttavia, spesso sottovalutiamo il ruolo importante del materasso e del cuscino, quindi è consigliabile scegliere di riposare su un materasso che soddisfi totalmente le nostre esigenze fisiche e abitudini di riposo.