Le feste di Natale e Capodanno tolgono il sonno? Ecco perché.
Se da Natale vi sentite in debito di sonno, questa notizia non vi piacerà: al contrario di quanto si potrebbe pensare, il periodo delle feste è una vera mazzata per i ritmi sonno-veglia.
Le vacanze di Natale sono proprio quel che serve per riprendersi e ricaricare le batterie: ma è davvero possibile dormire bene durante le feste?
Tra bambini a casa, stress da cene e pranzi in famiglia, ansia per i regali e lo shopping sfrenato a volte dormire non è affatto semplice.
Il motivo è scritto nei nostri meccanismi biologici:
- omeostasi,
- ritmo circadiano
- fattori psicologici.
Il processo omeostatico rappresenta la naturale propensione al sonno dopo una veglia, più si resta svegli maggiore sarà la pressione alla sonnolenza.
Durante le feste però, cene e veglioni impongono di rimanere svegli oltre il solito orario e non è detto che al mattino si abbiano a disposizione ore per recuperare. Tutto questo può provocare sonnolenza diurna.
Il ritmo circadiano è regolato dall’orologio biologico interno che viene influenzato dall’alternanza luce-buio, tramite la mediazione delle cellule retiniche dell’occhio che stimolano la secrezione di melatonina (ormone che regola il sonno).
Durante le feste, le sveglie, gli allenamenti, orari di pranzo e di cena non vengono rispettati come tutto l’anno, e recuperare ore di sonno al mattino, alla lunga, non fa sentire più riposati. Anche ansia e aspettative legati al ritorno a casa o all’incontro con parenti possono ritardare il sonno.
Per fattori psicologici intendiamo tutte quelle abitudini che si attuano prima di dormire: bere una tisana, leggere un libro o ascoltare musica rilassante.
I cenoni in famiglia e tra amici, oltre a quanto detto in precedenza, invogliano ad abbuffarsi di cibo e alcol. Esubero di cibo e alcol provocano insonnia o sonno disturbato caratterizzato da risvegli improvvisi.
Come rimediare? Poiché da parenti, vino e indigestioni raramente si scampa, provate a compensare con qualche breve pisolino diurno e dormite mattutine solo leggermente più lunghe del solito. E comunque, resistete, ché poi torna gennaio!