Ma cosa si intende, realmente, per prodotti anallergici o antiacaro?
Prima di tutto occorre fare chiarezza su cosa s’intende per allergia e prodotto anallergico. L’allergia è un comportamento anomalo del sistema immunitario che causa una reazione esagerata contro stimoli, generalmente innocui, che sono chiamati “allergeni”.
Per anallergica, s’intende la proprietà di una sostanza di non provocare reazioni allergiche. Nessuna sostanza in realtà è anallergica di natura, poiché possono verificarsi ipersensibilizzazioni a qualsiasi cosa: sostanze naturali come i pollini di alberi e di erbe o gli alimenti, sostanze chimiche come metalli, coloranti, resine, lattice della gomma, veleni di insetti come quelli delle api, vespe, zanzare, farmaci di varia struttura e composizione quali gli antinfiammatori, antibiotici, chemioterapici, antidolorifici od anestetici, mezzi di contrasto, derivati epidermici di animali domestici (cani, gatti, cavalli).
Per questo è preferibile utilizzare il termine ipoallergico che indica una sostanza che ha minime probabilità di causare delle reazioni allergiche.
Tantissimi prodotti oggi si definiscono antiacaro. Normalmente i prodotti dichiarati antiacaro sono prodotti che sono stati sottoposti a trattamenti impiegando fissatori chimici e principi attivi chimici al fine di renderli acaricidi (sostanze che distruggono gli acari).