Come pulire il materasso
Sul materasso si depositano, giorno dopo giorno, elementi potenzialmente dannosi per il nostro benessere: acari, polvere, batteri e non solo, che possono compromettere sia la qualità del nostro riposo che provocare gravi reazione allergiche
Per contrastare la presenza degli acari, ad esempio, è consigliabile spolverare in maniera profonda ogni superficie della camera da letto, passando l’aspirapolvere ogni giorno anche sui pavimenti. Problemi di insonnia, tosse e dermatiti potrebbero derivare proprio dalla presenza eccessiva degli acari, che possono depositarsi anche nei cuscini e nelle coperture imbottite del letto. Oltre alla pulizia, anche arieggiare la stanza da letto per almeno mezzora al giorno è un vero toccasana, poiché le basse temperature sono in grado di uccidere una buona percentuale di allergeni presenti nel materasso.
Ricordate di lavare anche il coprimaterasso, leggendo sull’etichetta le informazioni relative al lavaggio. Quelli in cotone possono tranquillamente andare in lavatrice a 60°.
Poi, si può procedere alla pulizia vera e propria, utilizzando, l’aspirapolvere (la maggior parte di quelli in commercio sono provvisti anche dell’attrezzo specifico per la pulizia di materassi e divani). Se utilizzate il vapore abbiate poi cura di eliminare l’umidità in eccesso e far asciugare bene il materasso.
Cambiate il materasso almeno ogni dieci anni, come consigliano gli esperti, facendo sempre attenzione alla qualità del prodotto che acquistate.